Le valutazioni ed i piani aziendali vengono fatti ancora "a spanne" e quindi le decisioni vengono spesso prese non sulla base di una valutazione attenta ma sulla base di "fantasie".
Per carità, la "pancia" ovvero l'istinto dell'imprenditore ha un suo peso ed è giusto che lo abbia. Ma la sensibilità dell'imprenditore, non supportata dai numeri, rischia di fare danni importanti.
Con il fisco, va un po' allo stesso modo. Si prendono decisioni più sulla base di superstizioni che non sulla base di elementi chiari e certi. Spesso l'imprenditore non ha ben chiaro il perché ha preso determinate decisioni. Al tempo gli pareva chiaro ma ora.... non lo ricorda più.
Ad esempio: sarebbe utile una holding, e perché?
Forse utile lo sarebbe, forse no. Il punto è che l'imprenditore non può non sapere con precisione perché ha preso o non ha preso determinate decisioni.
E allora? Come si fa?
Sono anni che seguo imprenditori e li supporto nel loro rapporto con i numeri e con il fisco. Ho compreso molto bene qual è il loro disagio e di cosa hanno bisogno.
Ho creato un training gratuito per dare risposte a questi interrogativi. Per fare luce e comprendere cosa non va nel rapporto tra imprenditore e fisco e come poter dare all'imprenditore una visione più lucida e realistica dei numeri della propria azienda.
Si chiama i "Tre Pilastri del Benessere Fiscale".
Ti invito a seguire il training cliccando su "training gratuito" in alto o in basso su questa pagina.